Qui non abbiamo bisogno di grandi introduzioni, la Dottoressa Cavallini è una delle spalle portanti del Metodo ed è grazie a lei se oggi abbiamo raggiunto un tale livello.

Ci tenevamo a mostrarvi alcuni casi clinici particolarmente interessanti, primo per farvi vedere che le cose funzionano e secondo per aiutarvi a comprendere quanto i dettagli facciano la differenza.

PSORIASI VOLGARE

Nel corso della prima visita gli esami ematochimici hanno evidenziato elevati livelli di omocisteina, 39,48 micromoli/L. Abbiamo impostato il protocollo base del Metodo Apollo associando B-dyn cp, 2 cp al giorno per un mese e poi una al giorno e del glutatione liposomiale per tre mesi.

Al controllo dopo 3 mesi l’omocisteina si è abbassata a 6,84 e la pelle è notevolmente migliorata.
Segnaliamo che quando sono stati fatti dei tentativi per sospendere il B-dyn è stato segnalato un repentino peggioramento.

PSORIASI PALMOPLANTARE

Questa è una psoriasi giunta alla nostra osservazione durante terapia con metrotexate.
Abbiamo applicato il Protocollo Base del Metodo Apollo associando del glutatione liposomiale.

Siamo consapevoli dell’effetto terapeutico del Metotrexate ma riteniamo che l’associazione del protocollo ad una terapia farmacologica che inizialmente stentava a dare risultati possa essere un valido aiuto per ottenere una remissione più rapida e durature.

Foto del controllo a 3 mesi:

PSORIASI PUSTOLOSA

Psoriasi Pustolosa generalizzata precedentemente trattata con ciclosporina e metotrexate.
Abbiamo impostato il protocollo base del Metodo Apollo e eseguito il controllo dopo 3 mesi.