La Psoriasi è una malattia che in Italia affligge circa 3 milioni di persone.
È una patologia di forte impatto sociale e psicologico che vede gli specialisti della salute coinvolti in una continua ricerca delle terapie più adatte.
In alcuni casi le terapie farmacologiche sono indispensabili e tempestive, soprattutto quando le aree cutanee interessate sono molto estese e si rischiano gravi complicanze psicologiche e fisiche oppure quando è implicato anche un interessamento articolare che può comportare forti dolori fino all’immobilità.
Purtroppo sono molteplici i casi in cui la terapia farmacologica non sortisce i risultati sperati e in altre occasioni invece bisogna fare i conti con gli effetti collaterali che tali terapie possono comportare. E’ di vitale importanza ascoltare le esigenze della persona affetta da psoriasi che spesso mal tollera o con difficoltà accetta fisicamente e psicologicamente una terapia importante e prolungata.
Esiste inoltre correlazione tra Psoriasi e altri disturbi metabolici, endocrinologici e cardiovascolari, anche questi aspetti spesso compromettono e limitano le possibilità terapeutiche.
La persona affetta da psoriasi non sempre si accontenta di un approccio che prevede l’utilizzo di farmaci ma chiede molto di più. Chiede un approccio funzionale che focalizzi il proprio interesse sulla causa invece che sul sintomo, chiede degli strumenti per gestire e ridurre tutte quei fattori che scatenano e alimentano la malattia, chiede un aiuto nella ricerca personalizzata delle cause e della soluzione.
Il Metodo Apollo nasce per soddisfare tutte queste esigenze.
Gli ideatori del Metodo Apollo, partendo da una analisi approfondita e dettagliata dell’eziopatogenesi di questa malattia, hanno stilato un protocollo nutrizionale e integrativo che permette di agire sui singoli fattori che scatenano e mantengono le fastidiose manifestazioni che caratterizzano la Psoriasi.
Vediamo nello specifico di capire di cosa si tratta.
La psoriasi è una Malattia Infiammatoria Autoimmune. Per comprendere il valore del Metodo Apollo bisogna avere ben chiaro cosa significa malattia autoimmune: La Malattia Autoimmune è una Reazione immunitaria non causata da un “sistema immunitario impazzito” ma come tentativo spesso infruttuoso di liberarsi dalle tossine e da molecole ritenute dannose, TRAMITE L’INFIAMMAZIONE.
Gestire una reazione autoimmune vuol dire limitare l’azione di sostanze immunogene e controllare la reazione infiammatoria che queste possono scatenare. Ecco svelato il segreto di questo prezioso protocollo.
Le situazioni in grado di stimolare un sistema immunitario geneticamente predisposto sono molteplici: assunzione di alcuni alimenti (glutine, caseina, solanacee e legumi), liberazione di specifiche tossine in caso di infezioni (streptococco, candida e parassiti), un’alterata funzionalità intestinale (SIBO e LeakyGut), situazioni di stress, alcuni farmaci e carenze di sostanze immunomodulanti come la vitamina D.
Questi appena elencati sono i diversi fattori che possono scatenare una reazione infiammatoria.
L’infiammazione di per se non è un fenomeno da temere a priori, anzi è uno strumento molto prezioso: è una reazione che il nostro organismo mette in atto per distruggere tessuti danneggiati ed eliminare sostanze ritenute dannose e dare luogo ad un processo di rigenerazione e quindi alla guarigione. Affinché in seguito al danno si verifichi la guarigione è necessario che all’iniziale risposta infiammatoria segua una adeguata risposta antiinfiammatoria. Quando il delicato equilibro tra processi pro-infiammatori e anti-infiammatori non viene rispettato a discapito di un persistente stato infiammatorio si sfocia in uno squilibrio che possiamo chiamare malattia.
Comprendiamo quindi che per intervenire in maniera funzionale sulle cause che alimentano la Psoriasi bisogna agire su tutte quelle situazioni associate ad una infiammazione sistemica. Ancora una volta il Metodo Apollo ci aiuta a identificarle e limitarle. L’infiammazione sistemica è causata da eccessiva assunzione di omega 6, da situazioni metaboliche di insulino-resistenza o altri squilibri endocrini, da alterata risposta al cortisolo endogeno, da eccessivo stress ossidativo e da alterata risposta all’istamina spesso espressione di scarsa funzionalità di alcuni enzimi coinvolti in diversi processi di metilazione. Anche in questo caso con mirate scelte nutrizionali e integrative ci si può assicurare un solido effetto antiinfiammatorio come risultato.
I preziosi contenuti del Metodo Apollo vengono condivisi nella speranza che tutti possano farne il giusto utilizzo e trarne giovamento.
Riteniamo utile che il punto di partenza sia sempre una visita dermatologica: avere una diagnosi corretta riguardo il tipo di psoriasi da trattare è spesso indicativo per comprendere quali siano nel caso specifico i fattori scatenanti che con più probabilità hanno influenzato la malattia, inoltre un’approfondita anamnesi e l’interpretazione degli esami ematochimici consigliati permette di orientarsi nella ricerca degli elementi su cui è necessario cominciare a lavorare.
Siamo consapevoli che la Psoriasi sia una patologia complessa e di difficile gestione, spesso si accompagna a disagio e lunghe sofferenze da parte delle persone affette, per questo motivo riteniamo indispensabile valutare nella scelta terapeutica tutte le opzioni disponibili farmacologiche e non, sperando che venga considerato attentamente sempre il rapporto tra rischio e beneficio di ogni scelta. Crediamo che un approccio integrativo e nutrizionale possa essere di supporto a tutti coloro che assumono una terapia farmacologica e in molti casi una valida alternativa per tutti coloro che sono costretti o che desiderano, previo consulto medico, rinunciare al farmaco.
A cura di: Dott.ssa Federica Cavallini Specialista in Dermatologia e Venereologia