Ripetiamo spesso che per la nostra alimentazione sono da preferire carni di bestie non allevate in modo intensivo, questo non deriva principalmente da una scelta etica, che però indirettamente è uno degli aspetti che vengono messi sul piatto della bilancia; è chiaro infatti che lasciare le bestie brade e libere di alimentarsi al pascolo, senza stressarle in feedlot, cioè angusti recinti da ingrasso per animali, produrrà effetti qualitativamente positivi sulle carni di questi animali: i quali avranno muscoli più tonici e con più alto tenore in mioglobina, interiora più sane e organi vitali (cuore, reni, polmoni e cervello) con caratteristiche organolettiche migliori.
Dobbiamo tenere presente che la tipologia di allevamento e di alimentazione influenzano direttamente la caratteristica qualitativa delle carni.
Il grasso degli animali si distingue in:
- Sottocutaneo
- Intermuscolare
- Intramuscolare
- Intracellulare
Il grasso è prevalentemente costituito da trigliceridi e grassi saturi, tranne quello intracellulare, che vede una preponderanza di fosfolipidi in percentuale del 1-3%.
Il grasso sottocutaneo e Intermuscolare può essere facilmente asportabile, ma il grasso intramuscolare, detto anche di marezzatura, invece no, esso è riconoscibile dalle striature bianche che si vedono percorrere i fasci muscolari animali ed è peculiarmente responsabile delle caratteristiche organolettiche della carne, cioè tenerezza, succulenza, flavour.
Ricordiamo che nel grasso si accumulano certe sostanze nocive per l’uomo (ma direi per la natura tutta) come i pesticidi, che arrecano numerosi danni alla salute tra cui squilibri ormonali e danni all’intestino e al sistema immunitario.
La mioglobina, cioè la proteina principale del muscolo, è costituita da una parte proteica vera e propria (globina) e un gruppo prostetico (anello porfirinico) che presenta al suo centro un atomo di ferro, così utile per tutti quei soggetti che devono combattere stati anemici di vario grado.
È determinante sapere che i due più importanti fattori che influenzano il tenore mioglobinico del muscolo sono dati essenzialmente da due fattori:
- Ginnastica funzionale dell’animale (quindi se la bestia è brada conterrà molta più mioglobina)
- Regime alimentare (che deve essere la naturale alimentazione dei bovini, cioè l’erba)
Anche il trattamento delle carni ha una sua importanza per esempio ci sono metodi di intenerimento delle carni che niente hanno a che vedere con il rispetto delle metodiche naturali.
Diffidate quando in etichetta trovate che le carni contengono:
- Sale
- Fosfati
- Zuccheri/amidi
- Acidi organici (additivo E 301 per esempio)
Perché questi vengono additivati in modalità iniettiva per legare acqua e grassi aggiunti allo scopo di rendere più tenera e succulenta la carne.
Alimentazione animale e OGM
Negli allevamenti intensivi i bovini vengono nutriti forzatamente nei feedlot con cereali e soprattutto mais e soia.
Si ritiene che la quasi totalità della soia e del mais coltivati siano ormai geneticamente modificati.
Purtroppo la maggior parte degli studi maggiormente pubblicizzati effettuati per verificare gli effetti a medio e lungo termine degli cibi ingegnerizzati sulla salute dell’uomo sono stati finanziati dalle società che vendono e trattano sementi geneticamente modificate e questi ci raccontano che non ci sono prove che tali manipolazioni siano pericolose.
Invece gli studi finanziati da organizzazioni orientate al consumatore, come “The Institute for Responsible Technology” e “Environmental Working Group” hanno trovato un allarmante numero di collegamenti tra OGM e problemi di salute, compresi danni intestinali, infiammazione e alti tassi di malattia.
La raccomandazione a non consumare carne allevata con mais e soia e altri prodotti OGM è particolarmente rivolta a quei soggetti affetti da patologie autoimmuni e stati infiammatori localizzati o, peggio, sistemici e perciò che presentano manifestazioni patologiche di tipo cronico-degenerativo.
Ecco alcuni motivi per consumare carne “allevata” brada e alimentata grassfed:
Gli OGM contengono pesticidi
Le colture OGM sono state sviluppate per consentire agli agricoltori di utilizzare alcuni erbicidi senza danneggiare le colture stesse, quindi consentendone l’utilizzo in tutti momenti della coltivazione, dalla inseminazione al raccolto.
Questa continua esposizione alle tossine dei pesticidi è uno dei fattori ambientali scatenanti che predispongono allo sviluppo di malattie autoimmuni e il mantenimento di un elevato carico tossinico può causare un aggravamento è una persistenza della condizione autoimmune esistente.
I semi OGM della Monsanto sono stati sviluppati per essere trattati con il “Roundup Ready”, nel senso che possono sopportare l’erbicida Roundup che contiene il glifosato.
Di conseguenza, l’uso del glifosato è aumentato di 16 volte da quando i semi Roundup Ready sono stati introdotti negli anni ’90, una statistica che dovrebbe preoccupare tutti noi, perché l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente pubblicato un rapporto affermando che probabilmente il glifosato provoca il cancro negli esseri umani.
Un altro problema causato dalla diffusione del glifosato nelle nostre colture è che ha portato ad un forte aumento della resistenza delle erbe infestanti al glifosato stesso, determinando un aumento dell’impiego di questa sostanza e l’uso combinato con erbicidi di vecchia concezione come il 2,4 D, una sostanza chimica che è stata collegata con linfoma non-Hodgkin, malattia di Parkinson, alterazioni del sistema endocrino e problemi riproduttivi.
I prodotti alimentari geneticamente modificati causano Leaky Gut
Molte colture geneticamente modificate, tra cui mais, sono stati progettati per produrre il proprio insetticida, chiamato tossina Bt, combinando il DNA della pianta con il DNA da batteri.
La tossina Bt uccide gli insetti distruggendo il rivestimento del loro apparato digerente.
Il veleno non è specifico per gli insetti e si è visto che può produrre alterazioni a livello cellulare, danni all’intestino e causando impermeabilità della parete intestinale che, come sappiamo, è una precondizione per lo sviluppo di malattia autoimmune.
Il crescente corpo di evidenze che gli OGM sono pericolosi ha indotto la “American Academy of Environmental Medicine” (AAEM) ad avvertire pubblicamente che “è biologicamente plausibile che gli alimenti geneticamente modificati possano causare effetti nocivi per la salute negli esseri umani.”
Al di là della tossina Bt, le piante OGM sono progettate per migliorare i “naturali” protettori della pianta; questo include prolamine, agglutinine, inibitori di enzimi digestivi e saponine.
Queste sostanze chimiche contribuiscono a permeabilità intestinale, disbiosi, e infiammazione del tratto digerente.
Condizioni che incidono negativamente sui pazienti con malattie autoimmuni o malattie degenerative.
OGM disturbano il microbioma umano
Il glifosato, è un potente antibiotico che può attaccare i batteri intestinali.
Purtroppo i batteri buoni hanno maggiori probabilità di essere sensibili al glifosato, mentre i batteri cattivi, compresi i ceppi che causano la salmonella e il botulismo, sono altamente resistenti al glifosato, ciò significa che mangiare cibi OGM ci espone al rischio di sovrainfezione da Candida, permeabilità intestinale, infiammazione e può contribuire all’insorgenza di malattia autoimmune.
Il modo in cui il Roundup causa questo effetto è probabilmente attivando un insieme di geni, normalmente inattivi, i quali, come sostiene il dott. Heinemann, autore di una importante ricerca tedesca, riducono il tasso d’ingresso di questi composti all’interno della struttura batterica, rendendoli così resistenti agli antibiotici.
In questo modo l’erbicida determina una specie di “immunità” batterica agli antibiotici.
Non dobbiamo trascurare il largo uso di antibiotici negli allevamenti intensivi animali.
Alcuni ricercatori tedeschi hanno dimostrato che:
“residui di glifosato non possono essere eliminati dai lavaggi con l’acqua e non si distruggono con la cottura”.
Il glifosato può permanere nei cibi per oltre un anno, anche se i cibi vengono congelati, seccati o processati”.
Perciò cibarsi regolarmente di prodotti che contengono il glifosato, espone la flora batterica a una sostanza che minaccia la salute umana.
Infatti agisce come un antibiotico (il glifosato è infatti registrato come antibiotico), e oltre a provocare danni intestinali ed esporre ad una sovracrescita di patogeni, questo erbicida inibisce gli enzimi che catalizzano l’ossidazione delle sostanze organiche e che ci disintossicano dai composti chimici dannosi.
Inoltre il glifosato decima la microflora e la sua capacità di produrre aminoacidi essenziali tra cui il triptofano che converte la serotonina, un importante neuro-trasmettitore, il 90% del quale viene prodotto nell’intestino.
Ecco perché raccomandiamo sempre di mangiare carne GRASSFED.
Se state pensando che è difficile scampare a questo scempio… avete ragione, non è facile.
Ma seguire la paleo, mangiare alimenti sicuramente biologici (che per loro natura rifiutano OGM), prodotti vegetali di stagione e del proprio territorio… farà sicuramente la differenza.
Buona alimentazione a tutti! ♥
A cura di: Franca Leccadito